[Riflessioni] – 28 giugno 2009 – Tredicesima settimana, tempo ordinario

Con il richiamo a due brani della Bibbia non citati di solito, vanno colti alcuni aspetti inediti, e tuttavia importanti, nella festa dei due apostoli che la tradizione festeggia associati nel loro martirio. La grandezza di questi due originali campioni della fede, ciascuno per suo conto, appare soprattutto nei momenti nei quali il loro scontro con la Parola di Dio ha ribaltato le loro concezioni religiose, rinnovandoli da profondo. Ha fatto di loro due uomini pronti a riconoscere dovunque l’agire di Cristo, che con il suo Spirito li precedeva e li coinvolgeva in un annuncio senza alcuna barriera, oltre che senza alcuna frontiera. E noi oggi, in questo luogo, per una volta siamo riuniti nel segno della continuità con questi due grandi della cristianità, i cui nomi danno nome alla nostra comunità e coraggio alle nostre scelte.
O Padre, tu hai voluto fondare la tua Chiesa sulla testimonianza degli apostoli Pietro e Paolo. E ancor oggi li rendi un punto di riferimento sicuro per tutti quelli che vogliono seguire il tuo Cristo.

Sollecitati dal loro esempio, noi ti chiediamo:

Rit. Rendici testimoni del Vangelo.

1. La nostra Chiesa è chiamata a testimoniare la fede in un unico Signore e la ricchezza che lo Spirito riversa su di noi. Fa’ che abbiamo a cuore l’unità e la solidarietà. I gruppi più deboli trovino sostegno ed accoglienza da parte di quelle più sicuri, cercando la comunione piuttosto che la distinzione. Preghiamo

2. In questo mondo in continua trasformazione, dove finanza, petrolio, armi e potere politico sono le cause principali dell’impoverimento di due terzi dell’umanità, fa che in questa comunità non si abbia paura di scegliere la solidarietà, l’assistenza, la condivisione e la semplicità, nella consapevolezza che fare Chiesa significa anche cambiare il nostro modo di essere, preghiamo.

3. Sostieni i nostri sacerdoti nel loro impegno quotidiano, perché possano essere segno visibile di comunione e di amore per Te. Fa che la voce di Alfio, Salvatore e Giovanni continuino a levarsi contro le ipocrisie dei potenti, contro la malvagità delle guerre preventive e dei terrorismi, a favore del dialogo fra popoli contrapposti, nel nome di quell’alleanza stabilita un giorno fra Dio e gli uomini, preghiamo

4. Dona la tua forza ed il tuo coraggio ai Catechisti, agli Scout, al Gruppo di solidarietà, al Punto Pace, al movimento di Cittàinsieme, ai volontari per il Burkina Faso, a coloro che sostengono le ragioni del popolo Saharawi, ai giovani e meno giovani che curano l’accoglienza delle celebrazioni con canti e riflessioni, alle donne ed agli uomini di buona volontà che, a volte nell’oscurità, hanno cura di questa Casa, lavorando e pregando : a tutti coloro che, in questa nostra comunità, conducono la loro “buona battaglia. Per tutti ti preghiamo

5. Per i fedeli di questa comunità: non siano mai o mai più soltanto spettatori dell’impegno degli altri. Perché nessuno dei presenti, né dei partecipanti alle altre celebrazioni, consideri la Parrocchia come luogo di precetto, bensì come Casa, come luogo di lavoro per il prossimo e base di partenza per rinnovare la fede, nel segno del cambiamento che anche Pietro e Paolo subirono nella loro esistenza, preghiamo

A Pietro e Paolo è stato domandato di rendere ragione della loro fede in Cristo, a prezzo della loro vita. Ma anche oggi tanti cristiani si trovano davanti a decisioni rischiose e difficili. Fa’ che non si scoraggino ed aiuta tutti i credenti a vivere lealmente la loro fede, con coerenza e senza tentennamenti. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen